La droga al centro degli interessi criminali nell’Isola: “Contatti con le mafie del Sud Italia”

La droga è al centro degli interessi criminali dell’Isola. E’ uno dei dettagli emersi dalla relazione semestrale della Dia – Direzione investigativa antimafia – sulla Sardegna, che analizza la situazione della criminalità. A partire dal traffico di sostanze stupefacenti. L’analisi specifica come non esistano associazioni mafiose locali ma che i collegamenti con le mafie esistano proprio per il commercio di droga: “Nelle attività di contrasto sono state riscontrate proiezioni delle mafie tradizionali, che hanno posto in essere investimenti immobiliari, proventi di attività illecite – si legge nella relazione – . Inoltre, sono emersi contatti di soggetti criminali isolani con le tradizionali organizzazioni mafiose del Sud Italia nel settore del traffico degli stupefacenti”.

Sul fronte della droga “particolare attenzione alla marijuana, che verrebbe coltivata in estesi territori impervi dell’entroterra mediante tecniche colturali sofisticate – scrivono gli esperti – e non si può escludere l’eventualità che parte della produzione possa essere destinata fuori Regione”. Un passaggio della relazione è dedicata al fenomeno degli assalti ai portavalori, che “desta particolare allarme sociale”, sulle intimidazioni agli amministratori locali e agli imprenditori, e sulla presenza della criminalità straniera, soprattutto sodalizi nigeriani “dediti per lo più al traffico e spaccio di stupefacenti e alla tratta di giovani donne connazionali da avviare alla prostituzione”.

Focus anche sulle possibili infiltrazioni criminali negli appalti, in particolare l’avvio dei cantieri finanziati con i fondi del Pnrr: 119 le richieste di apertura di istruttoria ricevute dalla Dia nei primi sei mesi: “Il monitoraggio degli appalti da parte delle Prefetture e di tutte le Forze di polizia presenti sul territorio consente un’adeguata attività di prevenzione”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share