Le bionde invadono il lago di Gusana a Gavoi, torna il BeerBagia Festival. Dal 31 maggio al 2 giugno le sponde del lago si animano nuovamente con birrifici artigianali, street food, tanta musica e una serie di attività collaterali che arricchiscono un programma costruito per tutti. Il festival è un progetto dell’Associazione Culturale BeerBagia, realizzato grazie al contributo e supporto di Comune di Gavoi, BIM Taloro, Fondazione di Sardegna, FP Carburanti – Ghilarza; in partenariato con Sonàla Associazione Musicale (Ovodda), Consulta Giovani Lodine, Fermento Sardo, A.T.Pro Loco Gavoi, CCN Gavoi un fi or di paese, Associazione Isola delle Storie, Associazione Three Experience; media partner Radio Macomer Centrale.
Per il terzo anno consecutivo, dieci espressioni di belle realtà brassicole isolane si fanno protagoniste dell’evento primaverile barbaricino, tra novità e felici ritorni. A rappresentare il nord Sardegna ci penseranno i birrifici Seddaiu, da Thiesi, Coros, da Usini e i birrifici agricoli Exmu, Sassari e Reforte, da Benetutti. Il birrificio Ilienses di Lanusei porterà la bandiera d’Ogliastra mentre il nuorese sarà rappresentato da Marduk – Irgoli e Masko – Fonni. Dal Sud Sardegna approderanno in Barbagia i birrifi ci Mascagni di Quartu S.Elena, Nanumoru, direttamente da Sanluri e Harvest, da Settimo San Pietro (CA).
A legare queste realtà le une alle altre è, non solo la comune passione per la birrificazione artigianale, ma anche il forte legame con la terra – la Sardegna – che ne ha forgiato identità e, nella maggior parte dei casi, regalato le materie prime al centro delle produzioni proposte.
Oltre ai birrifi ci, saranno presenti operatori del food attentamente selezionati pronti a proporre al pubblico menù variegati e alla portata di tutti.
Il tema delle birre artigianali continua a svilupparsi sotto altri aspetti inclusi nel programma: il concorso BeerBagia Homebrewing e i percorsi di degustazione. Il contest BEERBAGIA HOMEBREWING, giunto alla seconda edizione, realizzato in collaborazione con l’associazione Fermento Sardo e rivolto a chi produce birra in casa, si dimostra un appuntamento capace di raccogliere ulteriore interesse nel pubblico di riferimento del festival, e di stimolare il tessuto produttivo, considerando quanto la birrificazione casalinga sia tappa comune nel percorso della maggior parte dei mastri birrai e soci delle attività brassicole artigianali. Una giuria esperta, composta da UBT, birrai e professionisti del settore, valuterà le birre iscritte le cui premiazioni si terranno nella serata di lunedì 2 giugno.
Per gli appassionati e curiosi di birra artigianale, i PERCORSI DI DEGUSTAZIONE sono il momento ideale per immergersi in un viaggio sensoriale dove il mondo brassicolo incontra quello gastronomico del territorio del centro Sardegna.
Il primo appuntamento, un pranzo di degustazione (domenica 1 giugno), vede la collaborazione dell’ Osteria Borello: il menù formulato per l’occasione sarà composto dalle pietanze del ristorante gavoese affi ancate da altrettante birre artigianali. A guidare in questo viaggio sarà Fabio Scintu, UnionBirrai Taster dal 2021, docente, tutor e giudice in concorsi per birrai professionisti e per homebrewer, oltre ad essere relatore di abbinamenti cibo-birra.
Nella stessa giornata si terrà anche il laboratorio Pane liquido, pane solido. Ospitato nei locali dell’Hotel Sa Valasa, a pochi passi dall’area Festival, l’appuntamento sarà un viaggio di scoperta sensoriale che tocca un aspetto sacro e importante della cultura gastronomica locale: il pane.
Il laboratorio vedrà al centro 4 tipologie di pane gavoese, alcune registrate e altre in fase di registrazione nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT): Cohone cun foza (pane di patate cotto al forno a legna su una foglia di cavolo); Cohone cun gherdas (pane tradizionale con ciccioli di maiale); Cohone cun sapa (pane dolce festivo con, tra i principali ingredienti, sapa, miele, noci, uva passa, mandorle) e pane fresa (una delle tipologie del carasau gavoese) nella versione imbrattau, con pomodoro fresco e fi ore sardo grattugiato. A ognuno di essi sarà affiancata una birra differente, in un percorso di scoperta guidato da Valeria Usai, birraia
artigiana dal 2018, giudice in concorsi nazionali e internazionali per homebrewer e professionisti, organizzatrice e guida di laboratori birrai.
LA MUSICA
Non c’è BeerBagia senza musica: tra live e dj set, gli appuntamenti per ballare in riva al lago non mancheranno nemmeno in questa terza, ricca, edizione. La giornata di inaugurazione del Festival – Sabato 31 – sarà resa ancora più speciale dal concerto dei MEGANOIDI, storica band genovese che fa del Beerbagia la prima tappa sarda del tour I set di Hollywood.
Diretti, dirompenti, dall’anima volta a una continua sperimentazione, i Meganoidi porteranno sul palco i frutti di un lungo percorso musicale caratterizzato da Dischi D’oro, partecipazioni a grandi festival, migliaia di copie vendute e successi che, meritatamente, hanno conquistato uno spazio nel cuore di una grande fetta di pubblico.
L’apertura della stessa serata sarà affi data ai SOUTH SARDINIAN SCUM. Cagliaritani, attivi sulla scena dal 2013, porteranno sul palco un’energia potente e coinvolgente che viaggia tra il Rock’n’Roll più scuro, il rockabilly maniacale e lo psychobilly old school.
Domenica 1 giugno il palco principale sarà calcato da artisti che si sono distinti nella scena musicale sarda degli ultimi decenni: Su Dotori & Alex P e i Menhir.
ll linguaggio del rap, del raggamuffi n, del dub, eseguito con un approccio live tipico delle dancehall e la lingua, da sempre, quella sarda: SU DOTORI, noto anche come dr.drer, al secolo Michele Atzori, e ALEX P, Alessandro Pintus, portano sul palco sentimenti di rabbia e speranza attraverso tematiche strettamente connesse alle ferite e alle rivendicazioni dell’isola.
Kingaié e Momak, nuoresi, volti e anima dei MENHIR arrivano al BeerBagia con alle spalle un lungo percorso costellato da esperienze oltremare, collaborazioni, progetti e una serie di riconoscimenti, fi no a diventare il gruppo di riferimento del rap in Sardegna. Iniziano a comporre le prime strofe in lingua sarda sul fi nale degli anni ‘80, ispirati dagli MC d’oltreoceano e dai poeti improvvisatori sardi, con testi che aff rontano diverse tematiche in prevalenza improntate al sociale: il ritmo percussivo e imponente scandisce le rime dei due Mc che in alcuni casi si cimentano anche in acrobazie liriche al limite dello scioglilingua, il tutto in armonia con le sonorità che spaziano da quelle etniche del repertorio sardo fi no al funk, al soul e, più in generale, la black music. Dal vivo le due voci sono accompagnate dal giovane talento Dj Kork.
Il tardo pomeriggio di lunedì 2 giugno riserva un appuntamento speciale che vedrà fi anco a fi anco il producer ARROGALLA, al secolo Francesco Medda, e i TUMBARINOS DI GAVOI, in un insolito connubio che rappresenta una interessante novità nell’attuale scena sarda.
La continua ricerca sonora di Francesco Medda ha incontrato e abbracciato i suoni dell’ensemble tipico di Gavoi, composto da tumbarinos, flauti di canna, organetto, tumborro e voci, regalando un risultato dove le interferenze elettroacustiche fanno capolino tra beat e balli sardi: il risultato è una miscela creativa e sofisticata in cui elettronica, dub, paesaggi sonori e musica popolare sarda, con i propri suoni e voci senza tempo, convivono in una intensa trama poliritmica multi-stratificata.
La fi tta rete di collaborazioni, che sono alla base del lavoro dell’associazione organizzativa, permette di assicurare un intrattenimento musicale di alto livello anche durante il giorno.
La colonna sonora nel corso delle mattine di domenica 1 e lunedì 2 giugno sarà in mano a Tinuccio, voce storica di Radio Macomer Centrale, media partner del BeerBagia, mentre i live del pomeriggio hanno la fi rma dell’associazione musicale Sonàla e la preziosa collaborazione di Pierpaolo Vacca.
L’accurata selezione di artisti messa in atto dal sodalizio della vicina Ovodda (NU) si compone dei BLUEMOTION, con ritmi il cui sound rimanda alle sfumature graffi anti dei ‘70; gli STRINGS ON FIRE, un duo che unisce le sonorità calde delle chitarre acustiche con la potenza e la dinamica di quella elettrica, arricchendo il tutto con l’armonica a bocca e il suono inconfondibile del banjo; LUCA MUGGIANU, cantautore ogliastrino, il cui percorso artistico si incentra sulla scrittura e i componimenti acustici ispirati dalle vecchie sonorità folk e pop; i MANDROLIHILLS, da Ortueri (NU), che portano in scena un blues rock privo di fronzoli, memore dell’attitudine underground di un ventennio di musica nel cuore della Sardegna.
PIERPAOLO VACCA torna in prima linea con due appuntamenti: nel primo, le linee melodiche del suo organetto si combinano con l’approccio punk di GIUSEPPE MUGGIANU, che insieme fanno IN GIRO PER CANZONI e propongono un viaggio nel cantautorato italiano. Il secondo sarà un live in duo con DJ CRIS che ripercorre i lavori contenuti in Travessu, album d’esordio del musicista di Ovodda, dove i balli, i riti e le tradizioni della terra d’origine sono intrecciati nell’elettronica, proiettando chi ascolta in un mondo in cui i suoni del passato si incontrano con quelli del presente. Alla lunga lista di artisti ospiti di questa edizione, si aggiungono anche i dj Ivano Pinna, StefanoP e Skento / SKNT. Il dj set di IVANO PINNA si unisce all’elenco di appuntamenti riservati per la prima giornata del Festival. Originario di Tonara e attivo come DJ dal 2009, la selezione di Ivano spazia tra commerciale, reggaeton, house e tech house, con uno stile diretto e pensato per far muovere il pubblico. Nella lunga scia di esperienze può vantare l’inaugurazione dell’edizione 2022 del Red Valley Festival.
La selezione di domenica 1 giugno sarà affidata al gavoese STEFANOP: attivo da oltre 15 anni nel mondo del DJing, porta al BeerBagia la sua esperienza e versatilità, spaziando tra i generi con una naturale inclinazione per le sonorità House e Dance.
La serie di DJ set si chiude con SKNT, tra gli ospiti dell’ultima giornata di Festival. DJ, producer, collezionista di vinili, Skento inizia la carriera nella seconda metà degli anni ‘90, muovendosi nell’universo musicale attraverso le sonorità della black music, con una predilezione per hip hop, reggae, funk, soul e r’n’b. La spiccata creatività e lo spirito di collaborazione lo portano a fondare progetti capaci di arricchire la sua visione musicale, spingendolo verso nuove contaminazioni stilistiche.
LE ATTIVITÀ COLLATERALI
La regia dei laboratori destinati ai più piccoli sarà in mano agli operatori di STUDIO SONU, che si pone come uno spazio inclusivo e di condivisione artistica dedicato alla musica a 360 gradi, dove si intrecciano educazione e produzione musicale, musicoterapia e supporto tecnico per eventi. In questa occasione, gli operatori della neonata attività gavoese propongono attività incentrate sulla scoperta dei suoni e del contesto naturalistico circostante: il primo appuntamento avrà la forma di un laboratorio di esplorazione sonora e si svolgerà attraverso una passeggiata acustica tra i sentieri del Lago di Gusana, portando i bambini alla scoperta del mondo sonoro intorno, così da scoprire la ricchezza del paesaggio e un nuovo modo di mettersi in ascolto (domenica 1 giugno, ore 11.30). La seconda attività, il laboratorio Piccola Orchestra Ritmica, sarà un’esperienza di esplorazione ritmica utilizzando materiali naturali e comuni reperibili nel contesto del Lago di Gusana insieme a strumenti musicali, con l’intento di sensibilizzare i bambini alla musica, alla natura e alla creatività (lunedì 2 giugno, ore 16.30).
Per il secondo anno si riconferma BIKIN’BEERBAGIA l’appuntamento realizzato in collaborazione con l’associazione BIKIN’GAVOI e dedicato agli appassionati di Mountain Bike. Nel corso dell’attività, i partecipanti, accompagnati dai soci dell’associazione, avranno la possibilità di (ri)scoprire il contesto che circonda l’area Festival attraverso un’escursione in MTB lungo i sentieri intorno al lago (domenica 1 giugno, ore 10).