Isola di Budelli, l’Ente Parco esercita il diritto di prelazione

Il presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Giuseppe Bonanno, ha depositato nel Tribunale civile di Tempio Pausania gli atti necessari per l’esercizio del diritto di prelazione sull’isola di Budelli. Gli adempimenti legali portati a termine in questi giorni, relativi al procedimento di asta fallimentare che aveva coinvolto i precedenti proprietari dell’isola, sono stati adottati in ottemperanza alle disposizioni della Legge quadro sulle aree protette e alle previsioni della Legge di stabilità 2014 con cui il parlamento ha manifestato la sua volontà di rendere patrimonio dello Stato il simbolo del Parco nazionale. Dalla fine di ottobre centomila cittadini e molte personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’ambiente – ha sottolineato l’Ente Parco in una nota – avevano infatti aderito alla campagna di raccolta firme “promossa, attraverso la piattaforma di petizioni Change.org, dall’ex Ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde. L’introduzione di un’apposita previsione nella Legge di stabilità 2014 a favore dell’acquisizione da parte dello Stato dell’isola di Budelli è stata possibile anche grazie alla mobilitazione trasversale di tutte le forze politiche della Commissione Bilancio del Senato, ed in particolare all’iniziativa dei senatori di Sinistra ecologia e libertà, che per primi avevano presentato l’emendamento necessario per ottenere dal Governo le risorse finanziarie necessarie a coprire le spese per l’esercizio del diritto di prelazione, e all’orientamento espresso in via definitiva della Commissione bilancio della Camera”.

“La prelazione è una vittoria per l’ambiente e la dignità nazionale”. Così l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio commenta il diritto di prelazione per l’isola di Budelli esercitato dal parco de La Maddalena. “Il parco nazionale – osserva Pecoraro, promotore della petizione on-line #salviamobudelli su ‘Change.org’, cui hanno aderito oltre 100.000 persone – esercitando la prelazione ha fatto il suo dovere istituzionale. Ringrazio anche i parlamentari che al Senato e alla Camera hanno sostenuto la necessità di Budelli ‘Bene comune’ approvando all’unanimità una norma per garantire l’acquisizione al patrimonio pubblico dell’isola della spiaggia rosa”. “Questo – aggiunge Pecoraro – è un successo per l’ambiente ma anche per la dignità nazionale di un’Italia che deve puntare sulle proprie eccellenze anche naturali. Ora mi aspetto che si superino le polemiche e si lavori, con grande collaborazione istituzionale e civile, per sostenere il parco negli ulteriori adempimenti e nella migliore tutela e valorizzazione di questa isola unica”. Infine, conclude l’ex ministro, “spero che questa sia un’occasione per richiamare l’attenzione sull’arcipelago de La Maddalena che è stato truffato con gli scandali del mancato G8 e necessita di risorse adeguate per le bonifiche e un rilancio turistico sostenibile, non certo come si teme proprio in questi giorni di vedersi destinate le armi chimiche siriane da smaltire dopo i decenni di servitù militari”.

“Fin dalla prima ora, con convinzione, abbiamo ritenuto necessario fare tutto il possibile affinché Budelli tornasse bene comune. Ci abbiamo creduto e anche se la strada parlamentare è stata in salita, siamo riusciti a sventare il blitz da parte di chi voleva che l’isola restasse privata. La norma che garantisce l’acquisizione dell’isola della spiaggia rosa da parte dello Stato é una vittoria di tutti, ma prima di tutto dell’ambiente”. Così in una nota i senatori di Sel Loredana De Petris e Luciano Uras hanno commentato la notizia. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto che – ricordano i due senatori – é stato possibile anche grazie alla mobilitazione trasversale di tutte le forze politiche delle Commissioni Bilancio”. “Ora – conclude – ci auguriamo che l’amministrazione del Demanio acceleri le procedure per mettere a disposizione le risorse previste dalla legge di stabilità”.

“Siamo estremamente soddisfatti: un nuovo passo è stato fatto per l’acquisizione pubblica dell’isola di Budelli. Questa mattina infatti il presidente dell’ente Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena ha depositato nel Tribunale civile di Tempio Pausania gli atti necessari per l’esercizio del diritto di prelazione sull’isola di Budelli”. Lo hanno reso noto, con una dichiarazione congiunta, i deputati M5S della commissione Ambiente. “Avevamo chiesto sia al Senato che alla Camera il ritorno dell’isola a bene pubblico, siamo lieti che i partiti della maggioranza siano rinsaviti. E’ un successo di tutti coloro i quali pensano che il nostro patrimonio non vada svenduto”, hanno affermato ancora.

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