Dei venti gatti presenti ne sono rimasti soltanto otto e gli altri dodici sono morti. A denunciare la strage in una delle colonie feline di Isili è l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che ha presentato un esposto in Procura. “La colonia di via Manzoni 32, seguita dal signor Massimiliano Corda – spiega l’Enpa – contava ben 20 gatti. Oggi, dopo nove mesi, è dimezzata. I gatti sono stati uccisi dal veleno che ignoti hanno mischiato alle crocchette e all’umido. Il bilancio poteva essere ancora più pesante se due felini non fossero stati salvati per il rotto della cuffia”.
Esasperati da questa situazione e con il rischio di veder morire altri animali, i volontari della delegazione Enpa di Ussana, con la presidente nazionale, Carla Rocchi, e l’avvocato, Claudia Ricci, hanno presentato una denuncia in Procura “nella speranza si riesca ad individuare l’uccisore (o gli uccisori) dei felini. Le indagini sono nelle fasi iniziali e non si hanno notizie circa eventuali indagati”, fanno sapere. Secondo la delegazione Enpa di Ussana, i condomini di via Mazzini si sono più volte lamentati di quei gatti, accusati, contro ogni evidenza e contro ogni norma giuridica (le colonie sono protette) di ‘sporcare’ e ‘invadere’ gli spazi privati. “Siccome episodi di questo tipo si stanno verificando sempre più di frequente è proprio dall’intolleranza della popolazione locale per gli animali che potrebbe partire l’attività degli inquirenti. Quel che è certo è che i volontari vogliono evitare il ripetersi di nuovi avvelenamenti e di nuove morti”, conclude l’Enpa.