Tre mesi fa era stata trovata nelle acque dell’Asinara in gravissime condizioni: intossicata dalla plastica che aveva ingerito e piena di sanguisughe. Ieri, grazie alle cure ricevute nel Centro recupero animali marini del Parco Nazionale e Area marina protetta, una tartaruga caretta caretta ha potuto riprendere a nuotare in libertà.
“Auguro alla nostra Eva (così è stata soprannominata la tartaruga ,ndr) una nuova vita nei nostri mari – ha commentato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -. Invito, invece, tutti noi ad essere molto più attenti al mondo che ci circonda. Troppo spesso troviamo animali in questo stato. E la colpa è delle nostre abitudini”.
Il video del ritorno in mare