Intimidazione a commissario Asl Lanusei: solidarietà da Pigliaru, Arru e Ganau

Il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore della Sanità, Luigi Arru, esprimono “solidarietà e vicinanza al commissario della Asl di Lanusei, la dottoressa Grazia Cattina, e ai suoi familiari per il grave gesto di intimidazione di cui sono stati bersaglio. Una nota arriva anche dal presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau.

“Siamo davanti all’ennesimo, inaccettabile tentativo di bloccare gli Amministratori pubblici e le azioni riformatrici”, scrive Pigliaru. “La dottoressa Cattina e i suoi familiari hanno il sostegno convinto della Regione. Tutta la Sardegna saprà mostrare solidarietà concreta agli Amministratori che ogni giorno lavorano per il bene dei territori portando avanti con convinzione il loro operato e non lasciandosi scoraggiare dalla viltà di simili attacchi. Da parte nostra – prosegue Pigliaru – mettiamo tutte le energie nel progetto di videosorveglianza: proprio in questi giorni stiamo trasferendo le risorse a 80 Comuni e 6 Unioni dei Comuni e ci impegniamo a accelerare e sviluppare ulteriormente il progetto”.

Per l’assessore Arru, che questa mattina si è recato a Ilbono per far visita alla Cattina, “non ci può essere alcuna giustificazione ad azioni così vili: il dissenso sulla gestione pubblica può e deve essere espresso con una sola modalità, quella democratica”.

Così Ganau: “Mi associo alle parole del presidente Pigliaru e dell’assessore Arru, siamo di fronte ad un atto gravissimo che avrebbe potuto avere terribili conseguenze. La Regione sta portando avanti con coraggio una riforma sanitaria complessa e delicata che richiede massima condivisione con i territori e i cittadini coinvolti. Un impegno – prosegue il presidente del Consiglio – che l’Assemblea sarda ha preso anche di recente con i sindaci della Sardegna e che porterà avanti sino in fondo per offrire un’assistenza sanitaria equa e di qualità. Il dissenso e la contrarietà ad una differente visione progettuale non può però in alcun modo giustificare un gesto simile che condanniamo con fermezza. Alla dottoressa Cattina e ai suoi familiari esprimo la solidarietà e la vicinanza di tutta l’Assemblea sarda”.

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