Attentato a Posada, fatta esplodere l’auto di un carabiniere che era parcheggiata in viale San Giovanni. L’ordigno, nascosto nel vano motore, ha fatto saltare in aria l’Audi A3 del militare dell’Arma in servizio alla compagnia di Siniscola. L’esplosione ha provocato danni ingenti, coinvolgendo anche tre vetture parcheggiate nelle vicinanze.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Siniscola per mettere in sicurezza l’area e accertare la natura dell’ordigno. I carabinieri della compagnia locale hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
L’episodio si inserisce in una lunga scia di attentati incendiari e dinamitardi che colpiscono il territorio. Dal 2024, infatti, sono quasi cinquanta le auto date alle fiamme o danneggiate da esplosioni. L’ultimo caso risale alla notte del 30 gennaio, quando un fuoristrada appartenente a un finanziere di stanza a Nuoro è stato gravemente danneggiato da un incendio.
Le autorità stanno valutando possibili collegamenti tra gli episodi, mentre cresce la preoccupazione tra le forze dell’ordine e i cittadini della zona.