I vaccini antinfluenzali ordinati dalla Regione Sardegna sono in arrivo. “Entro il 10 ottobre sarà recapitato il primo lotto, e subito dopo potrà partire la campagna”, dichiara all’Ansa l’assessore della Sanità, Mario Nieddu. Il carico dovrebbe comprendere circa la metà delle oltre cinquecentomila dosi richieste dalla Regione. Quindi, nel giro di pochi giorni saranno a disposizione già almeno duecentomila vaccini da destinare subito ai medici di famiglia, cui andrà in generale il maggior numero di kit, e poi in seconda battuta al servizio di igiene pubblica e alle farmacie. Rispetto al 2019 ne sono stati ordinati il doppio proprio perché il ministero della Salute ha indicato come obiettivo quello di aumentare le dosi ed evitare il più possibile le sovrapposizioni di influenza stagionale e Covid. Quest’anno il ricorso alla vaccinazione sarà raccomandato oltre che alle tradizionali categorie di popolazione fragile, cioè malati cronici e anziani over-65, anche ai bambini di età da 6 mesi a 6 anni e a tutti i soggetti a partire dai 60 anni.
“Questa settimana arriveranno le prime dosi di vaccino antinfluenzale e come medici di famiglia siamo pronti a somministrarli secondo le linee guida nazionali, in attesa che ci siano delle specifiche direttive regionali”. Lo dice all’Ansa, Edoardo De Pau, vice presidente regionale del sindacato dei medici Snami e presidente provinciale di Cagliari, in merito all’avvio della campagna vaccinale in Sardegna. “Ovviamente, visto il perdurare dell’emergenza Coronavirus, faremo i vaccini previo appuntamento – aggiunge -. Ricordiamo inoltre ai colleghi che hanno prenotato le dosi che le potranno ritirare presso il Sisp, il servizio di Igiene pubblica, mentre ai cittadini che il vaccino è consigliato alle persone di età superiore ai 65 anni e alle cosiddette categorie a rischio (maggior parte di patologiche croniche e chi opera nei servizi di pubblica utilità)”.