Infiltrazioni d’acqua hanno provocato un crollo all’interno della sala preoperatoria di ortopedia dell’ospedale Cto di Iglesias. Lo denunciano sulla sua pagina Facebook, Valentina Pistis, candidata sindaca alle amministrative 2018 e il leader di Unidos Mauro Pili. Non si sa, al momento, se le infiltrazioni d’acqua che hanno provocato il cedimento del soffitto della sala siano riconducibili al maltempo di questi giorni o a una perdita interna.
“I responsabili di questo disastro hanno un nome e un cognome – scrive Pistis -. La mancata manutenzione della struttura, le sale operatorie nuove, inaugurate più volte, hanno infiltrazioni d’acqua importanti. Siamo allo sbando, ma la cosa più grave è che la vita degli utenti e del personale è costantemente in pericolo”.
“Una struttura lasciata nel totale abbandono senza nessun monitoraggio o controllo considerato che all’interno della struttura erano da due giorni evidenti i segni di gravi infiltrazioni sui muri e sui solai”, sostiene Pili. Secondo l’ex deputato, “si passa dai black out del Sirai ai crolli, al crollo di una parte consistente del soffitto del laboratorio analisi del Santa Barbara al gravissimo crollo di poco fa, Siamo all’abbandono e all’incuria totale di una struttura pubblica devastata dalle scelte attuate da una malsana politica sanitaria che ha portato a cancellare servizi e opportunità”.
Intanto l’Ats-Assl di Carbonia precisa che il crollo è dovuto al “cedimento della plafonatura di coibentazione del locale lavaggio chirurghi, adiacente alla sala operatoria di ortopedia. Sicuramente le forti piogge di questi giorni hanno fatto emergere le criticità del Presidio”.
“Il nuovo responsabile tecnico sta effettuando tutte le verifiche del caso – sottolinea ancora l’Azienda sanitaria e “sono in corso accertamenti diffusi in tutto il presidio per verificare la situazione e garantire la sicurezza di pazienti e operatori”.
Rispondendo alle accuse mosse dalla candidata sindaca di Iglesias Valentina Pistis e al deputato Unidos Mauro Pili, l’Azienda sottolinea che “da alcune settimane, grazie anche al piano per le nuove assunzioni previste per il 2018 (1.200 complessivamente) ha avviato le procedure per potenziare gli Uffici Tecnici di tutte le Aree. L’obiettivo è proprio quello di porre rimedio a una situazione di vetustà oggettiva in cui versano le strutture della Regione e procedere all’attuazione di interventi di manutenzione e alla messa in sicurezza di tutti i presidi ospedalieri e territoriali”. In particolare la rete ospedaliera prevede per il Sulcis territorio “un Dea (dipartimento emergenza e accettazione) di primo livello su due stabilimenti (Sirai di Carbonia e CTO di Iglesias)”, dove arriveranno “le risorse previste per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché di messa a norma strutturale e impiantistica”.