Il tribunale del Riesame di Sassari ha accolto la richiesta di revoca del divieto di dimora a Sorso per quattro mesi emesso nei confronti del vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna, Antonello Peru (Fi). Il provvedimento, contro il quale si erano opposti gli avvocati difensori Marcello Bazzoni, Luigi Esposito e Marco Enrico, risale all’inizio di agosto ed era arrivato al termine delle indagini che vedono l’esponente politico indagato per abuso d’ufficio e abuso edilizio in concorso con Maurizio Loriga, Marco Delrio, Enrico Cabras, Alessandra Piras e Angelo Antonio Dedola. Il Riesame ha anche dichiarato l’inammissibilità dell’appello proposto dal sostituto procuratore Carlo Scalas, titolare dell’inchiesta, secondo il quale le misure coercitive e interdittive nei confronti degli indagati sarebbero state insufficienti. Per l’accusa i reati sarebbero stati commessi nel corso dei lavori di ristrutturazione della casa di Marritza, lungo il litorale di Sorso, dove l’esponente di Forza Italia risiede da poco tempo. Antonello Peru potrà tornare a Sorso ma non nella propria abitazione, perché l’udienza per esaminare l’istanza di dissequestro della villetta è fissata per il 21 settembre. In quella stessa data sarà esaminato anche il ricorso contro i provvedimenti emessi dal Gip per un’altra vicenda in cui Peru è coinvolto: riguarda presunte irregolarità commesse nell’espletamento di un concorso per Ortopedia all’Asl di Sassari. Le motivazioni dei pronunciamenti odierni saranno depositate entro 45 giorni.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…