Una barca che azzera le distanze e avvicina, facile e sicura per tutti. Dopo le ultime gare internazionali e nazionali disputate, domenica la Freedom sarà a disposizione di chiunque voglia cimentarsi in un giro di prova. Domani, meteo permettendo, tutti coloro che lo desiderano potranno provarla assieme a un istruttore federale. L’appuntamento è dalle 9 alle 13 nella sede della Lega Navale Italiana di Marina Piccola a Cagliari.
L’imbarcazione di classe paralimpica Hansa 303 è stata varata nel 2022 nel corso del progetto IngegniAMOci promosso dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari e dell’associazione Ics assieme allo sponsor Valsir e alla Lega Navale Italiana – Sezione di Cagliari. L’evento rientra tra le attività del progetto Officine reso possibile dal contributo dell’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna.
Dal primo viaggio inaugurale nelle acque del Golfo degli Angeli, questo simbolo dell’impegno degli Ingegneri cagliaritani per l’inclusione, la promozione delle Pari opportunità, della Cultura sportiva e del nostro Territorio, ha preso parte, lo scorso giugno, al campionato paralimpico nazionale disputato a Torregrande.
Lavorare sul superamento delle barriere a mare, a bordo e nelle infrastrutture portuali è uno degli obiettivi del progetto lanciato dall’Ordine degli Ingegneri di Cagliari ed esteso a tutto il territorio italiano dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri grazie ad un accordo siglato lo scorso maggio con la Lega Navale Italiana. Un protocollo impegna la LNI a mettere a disposizione le proprie strutture, istruttori, soci e professionalità delle 260 Sezioni e Delegazioni, oltre alla raccolta di informazioni di specifico interesse per la formulazione di proposte di progetto congiunte e per la realizzazione delle relative attività di nautica solidale e abbattimento delle barriere.
“«”Come categoria ci sentiamo particolarmente toccati dal tema dell’inclusione e riteniamo importante sensibilizzare tutti gli ingegneri in modo che ciascuno di noi arrivi, in maniera naturale, a mettere l’accessibilità al centro di ciascun progetto a cui lavora – spiega la presidente di ICS Maria Sias –. Riteniamo fondamentale il progetto IngegniAMOci: c’è tanto lavoro ancora da fare per eliminare le barriere nella nostra città, per questo abbiamo voluto coinvolgere non soltanto i partner privati, che tanto stanno facendo per noi, ma anche le istituzioni cittadine. Ancora una volta vogliamo ribadire la massima disponibilità a tutte le associazioni che vorranno far parte del progetto e usufruire delle attrezzature per lavorare assieme all’obiettivo ultimo di favorire l’integrazione di persone con disabilità e normodotati attraverso lo sport».