Domenico Maludrottu, 65enne di Olbia, è accusato di aver provocato la morte di Adriano Pinna, il 28enne di Ozieri che in sella alla sua una moto percorreva il tratto tra Oschiri e Berchidda della statale Sassari-Olbia il 15 dicembre 2021. L’uomo dovrà presentarsi davanti al giudice del Tribunale di Sassari il prossimo 16 giugno.
Il giudice per l’udienza preliminare, Sergio De Luca, ha deciso per il rinvio a giudizio del 65enne, così come sollecitato dalla Procura. L’imputato è difeso dall’avvocato Marco Salis del foro di Tempio Pausania, i familiari della vittima sono invece assistiti dagli avvocati Sergio Milia e Maria Claudia Pinna del foro di Sassari.
Stando alla ricostruzione del pubblico ministero, Maludrottu, alla guida della sua vettura lungo la Sassari-Olbia diretto verso il capoluogo gallurese, nel tratto di strada a quattro corsie ancora in costruzione e che ricade nel lotto 4 del cantiere Anas, avrebbe iniziato una manovra di sorpasso dell’auto che lo precedeva, senza accorgersi che anche Pinna, sulla sua Ducati, stava effettuando lo stesso sorpasso proprio in quel momento.
La moto era finita contro il lato sinistro della vettura disarcionando il centauro e catapultandolo sul guard rail della corsia opposta: la testa sbattuta con forza su uno dei montanti della struttura contenitiva provocò la sua morte sul colpo. Maludrottu, stando a quanto riportato nel capo di imputazione, non avrebbe rispetto la segnaletica col divieto di sorpasso e il limite di velocità a 50 chilometri orari che indicavano la presenza del cantiere Anas e dei mezzi in manovra.