Decine di perquisizioni sono state eseguite venerdì da carabinieri e polizia a Macomer, Nuoro, Siniscola e Cagliari, sequestrati numerosi documenti relativi a gare d’appalto su opere che riguardano diversi Comuni del nuorese. Le perquisizioni sono state richieste dalla Procura di Oristano che ha un fascicolo aperto con le ipotesi, a quanto pare , di turbativa d’asta e frode nelle forniture pubbliche. L’inchiesta è coperta dalla massima riservatezza, ma nel fascicolo sarebbero stati iscritti già alcuni nomi.
Le perquisizioni, con buona probabilità, sono servite per acquisire documenti relativi alle gare. Le visite di polizia e carabinieri, infatti, sono avvenute a Macomer nello studio di progettazione dall’ingegner Gianni Mura e successivamente nell’ufficio tecnico del Comune. Il professionista sarebbe stato anche sentito dagli investigatori che dagli uffici hanno portato via numerosi atti. I carabinieri si sono poi spostati a Cagliari nello studio staccato del professionista. Un blitz a sorpresa quello negli uffici in cui lavora Mura, amministratore di “Metassociati”, tra gli studi che si occupano di progettazione e pianificazione urbana più importanti di tutta la Sardegna. Perquisizioni analoghe sono state portate a termine a Nuoro a carico di un altro ingegnere. Mentre al Comune di Siniscola i carabinieri hanno sentito il vicesindaco Marco Fadda e l’ingegnere Efisio Pau.
Al momento non trapela nulla relativamente all’inchiesta, nessun dettaglio su cosa la Procura stia cercando. Si tratterebbe di gare d’appalto per lavori pubblici in diversi Comuni, ma anche sulla gestione dei rifiuti a Tossilo.
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