Inchiesta Abbanoa, il Gip non archivia: “Sentire nuovi testimoni”

La Procura di Cagliari aveva chiesto l’archiviazione dell’intera inchiesta su Abbanoa, che vedeva indagati per abuso d’ufficio il direttore generale Sandro Murtas, l’ex amministratore unico Carlo Marconi, il successore Alessandro Ramazzotti e il credit manager Massimo Cossu. In tutta risposta, il Gip del Tribunale Lucia Perra ha rinviato gli atti al pubblico ministero Giangiacomo Pilia chiedendo un’estensione di indagine che dovrà essere completata entro i prossimi sei mesi. Il sostituto procuratore Pilia – che due anni fa aveva chiesto la misura interdittiva della sospensione per Murtas, poi annullata dal Tribunale del Riesame – aveva concluso le indagini (nate sul presupposto di un dissesto dell’azienda) non ravvisando elementi utili per proseguire l’inchiesta: da qui la richiesta di archiviazione al Gip.

Su questo punto il giudice non ha avuto nulla da obiettare. La richiesta di eseguire ulteriori indagini è invece legata alla parte d’indagine legata a dei presunti abusi d’ufficio per alcune ipotesi di demansionamento di dipendenti. Terminati gli accertamenti la Procura non aveva ravvisato reati, ma nel caso di due lavoratrici il Gip – accogliendo la richiesta di opposizione all’archiviazione formulata dai legali di due delle parti offese – sollecita di sentire due ulteriori testimoni. Ora i faldoni torneranno dunque al pm Pilia che dovrà far sentire i testimoni dalla Guardia di Finanza, assegnataria delle indagini, e decidere se ripetere la richiesta di archiviazione o formulare delle imputazioni.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share