Oltre 50 sigle, impegnate nella campagna per la tutela dell’ambiente e della salute umana, aderiranno domani mattina al sit-in indetto dal comitato “Non Bruciamoci il Futuro” di Macomer di fronte ai cancelli dell’inceneritore di Tossilo. Il coordinamento che unisce tutti i comitati sardi ha raccolto le adesioni che daranno sostegno e forza al Comitato di Macomer, impegnato da anni in una dura lotta contro la costruzione del nuovo inceneritore. Il Comitato denuncia i preoccupanti impatti sanitari ed economici dell’intervento proposto dal Consorzio Industriale di Tossilo. La preoccupazione è che dalla riunione di oggi della Giunta regionale arrivi il via libera alla realizzazione del nuovo inceneritore nel Marghine. “Un eventuale definitivo via libera alla realizzazione dell’inceneritore – scrivono i rappresentanti del Coordinamento dei Comitati sardi – equivarrebbe a un nuovo e ulteriore caso di gestione mortifera del potere in sfregio alla prerogativa della politica di gestire e garantire il benessere di territori e popolazione”.
Campagna Amica Oristano, i sardi promuovono prodotti a Km 0 e biologici
Una grande propensione dei sardi a comprare biologico, puntare sui prodotti a km 0 e leggere le etichette.…