Incendio in un canile privato in località Corte a Nuoro, a pochi chilometri dalla città. L’allarme è stato dato intorno alle 22 quando le fiamme lambivano un locale adibito a ufficio e ambulatorio. Immediato l’intervento dei Vigili del fuco del comando di Nuoro. Nessun danno ai cani nei box vicini gran parte dei quali son stati aperti e gli animali si sono allontanati. Il canile è della Onlus “Fedele amico”. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del comando provinciale per l’accertamento delle cause dell’incendio che potrebbe esser di origine dolosa.
L’attentato al canile ha provocato le reazioni della città: un atto così violento nei confronti degli animali non si era mai visto. Una delle piste più accreditate è quella degli animalisti contro la segregazione dei cani all’interno dei box. Per l’assessore dell’ambiente del Comune, Luca Lapia, “è un atto ignobile che fa ulteriori danni al randagismo e non risolve il problema della ‘segregazione’ dei cani”. “Non credo che l’azione sia legata al mondo degli animalisti, o almeno lo voglio sperare – ha aggiunto l’assessore – non è con questo metodo che si fanno le battaglie”.
A Nuoro, infatti, c’erano state diverse azioni di protesta nei confronti del canile e anche piccoli attentati, per cercare di liberare gli animali. “Quello di oggi – ha sottolineato Lapia – è un atto molto più violento rispetto ai precedenti, ed è per questo che bisogna aspettare l’esito delle indagini, solo così si potrà capire quali azioni mettere in essere per evitare che atti come questi si ripetano”. Nell’incendio nessun cane ha riportato danni. Distrutto invece un piccolo ambulatorio veterinario, altri uffici e la casa del custode. Sull’episodio indagano i carabinieri del Comando di Nuoro.