Sei persone hanno rischiato di morire soffocate e bruciate durante la notte a Terralba (Oristano) per le fiamme il fumo provocati da un incendio sviluppatosi alle 2 da un appartamento al piano terra di una palazzina delle case popolari alla periferia del paese, adiacente alla strada per San Nicolò d’Arcidano.
Un giovane si è salvato calandosi giù da una finestra con le lenzuola annodate. I suoi genitori hanno provato a scendere le scale, ma hanno sono dovuti tornare indietro e chiudersi in casa con le finestre aperte. “Abbiamo avuto paura, se fossimo scesi per le scale saremmo morti soffocati prima di arrivare al portoncino”, hanno raccontato questa mattina quando il pericolo era ormai scampato. Secondo i primi accertamenti il fuoco sarebbe partito dalla camera da letto di una signora, di oltre 60 anni, che soffrirebbe di depressione e che ha acceso una sigaretta buttando poi il fiammifero però sulle coperte senza accorgersi che era ancora acceso. È stata proprio lei la prima a chiedere aiuto affacciandosi su un balconcino e richiamando l’attenzione degli inquilini di un’altra palazzina che hanno immediatamente avvisato i Vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento delle fiamme e di soccorso sono durate per alcune ore. Al termine, due dei tre appartamenti della palazzina, quello da cui è partito l’incendio e quello al primo piano sono stati dichiarati inagibili.