‘Inaugurata’ due mesi fa, l’Anglosarda è ancora chiusa: “Colpa della burocrazia”

“Tra le autorità, l’unico assente all’inaugurazione ero io. Non perché l’amministrazione non sposi il progetto, anzi. Piuttosto, non ero favorevole a quell’accelerazione, a quel passo più lungo della gamba, fatto sottovalutando gli aspetti tecnici e burocratici di tutta la faccenda”. Il sindaco di Guspini Giuseppe De Fanti, centrosinistra, non soffia sul fuoco ma a passare da responsabile dei ritardi nell’apertura al pubblico della galleria Anglosarda, nella miniera di Montevecchio, non ci pensa nemmeno. Soprattutto quando il taglio del nastro è avvenuto a favore di telecamere il 23 maggio scorso, presenti il numero uno del Parco Geominerario Tarcisio Agus e l’assessore regionale all’industria Maria Grazia Piras. “Finalmente la galleria apre al pubblico”, titolarono giornali, agenzie e uffici stampa della Regione e del Parco. A distanza di due mesi invece le porte sono ancora sbarrate.

“Spiacenti, la galleria Anglosarda non si può visitare – comunicano oggi, a fine luglio, dall’ufficio che si occupa delle visite guidate a Montevecchio -. Non sappiamo quando sarà fruibile al pubblico, ma abbiamo altri quattro percorsi operativi, se possono interessare”. Per i numerosi turisti che hanno contattato il call center è un’amara sorpresa. Per gli addetti ai lavori no: il 23 maggio tutti sapevano che i passaggi burocratici propedeutici all’effettiva apertura al pubblico della galleria non erano stati perfezionati. Malgrado ciò, si sono armati di forbici e nastro tricolore per un’inaugurazione che nei fatti – con lo zampino, certo, dell’italica burocrazia – si è rivelata esclusivamente di facciata.

“Aspettavamo la delibera del consiglio comunale di Guspini, che ha chiesto il sito in comodato d’uso, e hanno fatto questo passaggio oggi – dice il presidente del Parco geominerario Tarcisio Agus -. Quindi ci sarà l’accordo tra Igea, società in house della Regione titolare del sito, e il Comune. Per la gestione stiamo predisponendo un’intesa tra il Parco e il Comune. Chiusi questi passaggi, il sito sarà fruibile, credo ai primi di agosto”. Ma non sarebbe stato più corretto archiviare l’iter burocratico e solo a quel punto tagliare il nastro? Su questo versante Agus ammette: “Sì, in effetti avremmo fatto meglio a definire questi passaggi prima di parlare di apertura al pubblico e inaugurare la galleria. È stata una disattenzione per una questione di celerità. In ogni caso stiamo sollecitando il Comune di Guspini affinché acceleri la procedura”.

In verità però, l’amministrazione guidata da De Fanti si era già mossa. “La delibera del consiglio comunale che dava il via libera al comodato d’uso della Anglosarda è stata approvata circa un mese fa, ai primi di luglio – puntualizza oggi il primo cittadino -. La gestione è demandata al Parco Geominerario, con il quale stiamo interloquendo in questi giorni per una gestione concordata. In ogni caso, visto che non parliamo di un immobile qualunque ma di una galleria mineraria, abbiamo preteso, prima di avallare il comodato d’uso, che Igea ci fornisse certificazioni e collaudi dei lavori, che finora non c’erano stati consegnati. Oggi, se posso fare una previsione, credo che il pubblico potrà visitare la galleria dalla prima settimana di agosto”.

Lo stesso pronostico lo fa l’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras. Che premette: “Chiunque, avrà notato che non amo il presenzialismo. Ho voluto partecipare all’inaugurazione dell’Anglosarda perché, grazie al lavoro fatto dall’assessorato e dall’Igea, siamo riusciti ad aprire al pubblico, tutto l’anno anziché per un mese, Porto Flavia – nel 2017 ha accolto 37mila visitatori – e la galleria Henry a Buggerru. L’Anglosarda è stata la terza e ora ci attende Gadoni. Insomma, l’impegno è tanto e stiamo raccogliendo i frutti. Poi, è vero – ammette Piras – in questo caso abbiamo sottovalutato la procedura, che si è rivelata più lunga del previsto e dispiace che i tempi si siano dilatati, sia per la burocrazia, sia per la difficoltà di rendere fruibile, in tutta sicurezza, l’Anglosarda. Ora ci siamo: ancora una settimana e la galleria sarà finalmente aperta ai visitatori”.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

(foto di Pietrangelo Loru da www.parcogeominerario.eu)

 

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