Comprare una casa in una delle località turistiche top della Sardegna costa meno rispetto a quanto si paga in altre località della penisola. Gli immobili però hanno una rendita molto buona. È quanto emerge da uno studio fatto dal Corriere della sera economia.
Nella mappa del prezzo degli immobili nelle località turistiche quelle sarde sono lontane dai primi posti. Nelle prime 20 ci sono solo Porto Cervo, Porto Rotondo e Arzachena, tutte però staccatissime dalla prima posizione di Portofino. Lo studio prende in considerazione il costo al metro quadro degli immobili top e di quelli invece nelle zone centrali. Come dicevamo spicca Portofino con un prezzo che per gli immobili top va dai 16 mila e 300 euro al metro quadro ai 22 mila e 900.
Porto Cervo è al tredicesimo posto con un prezzo che per i top immobili va dai 5000 ai 7500 euro al metro quadro e scende da 3800 ai 5700 per quelli nelle zone centrali. Porto Rotondo è al 18 esimo posto (da 4800 a 6500 per i top e da 2600 a 3700 per i centrali). Al 25 esimo invece c’è Arzachena con un prezzo che varia dai 4200 ai 6000 al metro quadro e dai 3400 ai 5400 per quelli centrali.
La classifica invece dei canoni di affitto per una settimana per 4 persone vede invece le località sarde tra le primissime in Italia. Come detto nella premessa, costa quindi meno acquistarle rispetto ad altre località italiane ma hanno un rendimento decisamente alto. Prima tra le sarde di nuovo Porto Cervo dove per una settimana in alta stagione il canone va dai 2500 ai 3500 euro e scende in bassa stagione dai 1800 ai 3000 euro a settimana.
Nella graduatoria, capeggiata in questo caso da Capri e seguita da Forte dei Marmi, Porto Cervo è al terzo posto ed al quarto troviamo Porto Rotondo con canoni in alta stagione dai 1800 ai 3500 euro e in bassa da 1500 a 2500 a settimana. Settimo posto per Villasimius (da 1500 a 3000 in alta stagione e da 1000 a 2000 in bassa). Tra le prime venti anche Arzachena (15° posto), La Maddalena (16° posto) e Orosei (20° posto).
Massimo Angelo Sechi
