Sono 17 gli incendi divampati oggi in Sardegna, in un caso è stato necessario l’intervento di un elicottero del Corpo forestale. Il vasto rogo è scoppiato nel primo pomeriggio nelle campagne di Tempio, in località “Curragghia”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base di Limbara.
L’incendio ha percorso una superficie di macchia mediterranea e incolti molto limitata. Dopo le operazioni di spegnimento, è iniziata la bonifica di tutta la zona. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla stazione forestale di Tempio coadiuvata da vigili del fuoco, tre squadre Forestas di Tempio, Bortigiadas, Aggius, due squadre locali della protezione civile.
“Ad oggi sono ancora troppi gli incendi che hanno interessato la Sardegna nel 2020, seppure sotto la media degli ultimi dieci anni: 1.118 roghi che hanno coinvolto 2.355 ettari. Numeri che comunque hanno confermato l’operatività e l’efficienza della macchina antincendio regionale”. Lo ha sottolineato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, in occasione della visita a Bono, dove ha effettuato un sopralluogo in elicottero nelle zone interessate dagli incendi di venerdì scorso, quando si sono verificati dodici focolai in un giorno solo. Sono finora 31 gli incendi che hanno coinvolto il Goceano: 13 a Bono, 10 a Bottida, 5 a Burgos e 3 ad Anela.
“È in corso un’intensa attività investigativa del Corpo forestale per individuare gli autori dei roghi di queste settimane – ha aggiunto l’assessore dell’Ambiente – La stagione antincendio è ancora lunga, perciò serve un segnale forte nei confronti di questi delinquenti che mettono a repentaglio l’ambiente e l’incolumità dei Sardi. Le Istituzioni devono contribuire anche alla battaglia culturale contro la piaga degli incendi, a cominciare dai luoghi di formazione, come la scuola”.