In Costa Smeralda è caccia ai beni degli oligarchi russi

Porto Rotondo, Portisco e Porto Cervo. Si stanno muovendo qui, tra i Comuni di Olbia e Arzachena, nella terra della Costa Smeralda, gli uomini delle Fiamme Gialle alla ricerca delle proprietà russe, ovvero beni intestati ai magnati di Mosca amici di Vladimir Putin e per i quali l’Unione europea ha deciso il sequestro. Si tratta di miliardari che hanno accumulato le enormi ricchezze proprio grazie alla vicinanza al sistema di potere. Un intreccio di business e corrutele.

Le misure contro gli oligarchi dell’ex Urss sono state decise da Bruxelles dopo l’attacco all’Ucraina, una guerra che continua ad andare avanti con le truppe di Putin che si preparano a entrare a Kiev. L’operazione della Guardia di Finanza è riservata e fa seguito alla lista dei 26 magnati filo Putin diffusa nei giorni scorsi, racconta L’Unione Sarda.

Al momento nell’elenco c’è solo un frequentatore della Costa Smeralda, Alisher Usmanov, che in più di un’occasione faceva ‘l’elemosina’ alle comunitgà sarde, anche in occasione del Covid (leggi qui). Gli interessi del magnate spazio dalla telefoni alla metallurgia passando per lo sport. Tuttavia stando a quanto riporta il quotidiano di Cagliari, sulle proprietà di Usmanov in Sradegna non sono ancora scattati i sigilli. Con il sequestro deciso da Bruxelles, i proprietari russi dei beni possono solo fare la manutenzione.

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