In casa avevano realizzato un laboratorio artigianale per produrre ketamina, la cosiddetta “droga dello stupro” perché inodore e facilmente diluibile nelle bevande. Nell’abitazione c’erano anche 1,3 chili della sostanza stupefacente e una decina di grammi tra eroina e marijuana. In manette, dopo un blitz dei carabinieri in un appartamento di Cagliari tra Is Mirrionis e Sant’Avendrace, sono finiti una ragazza, Ivana Andrea Pusceddu 27enne italiana, e Marco Floris 33enne che negli ambienti dello spaccio è conosciuto da tutti come “il chimico”. I militari l’hanno sorpreso mentre era intento a preparare i cristalli di ketamina per la vendita. La droga, che sul mercato nero avrebbe fruttato all’ingrosso circa 120mila euro mentre al dettaglio il prezzo lievita fino a 360mila euro, è stata sequestrata. Quello portato a termine oggi è uno dei maggiori sequestri di ketamina mai avvenuti in Sardegna.
Isola di Tavolara, il sindaco di Olbia vieta escursioni e arrampicata sportiva: “Tuteliamo l’ambiente e l’incolumità delle persone”
Il Comune di Olbia ha emanato un’ordinanza che vieta le escursioni e le attività sportive sulla vetta dell’isola…