Il sindaco di Selargius attacca l’Ats: ‘Studenti in quarantena e non lo sapevo’

“In piena emergenza coronavirus può capitare di tutto. Anche che un sindaco apprenda – per vie traverse – la presenza di un’intera classe messa in quarantena. È quanto successo a me, questa mattina”. Il primo cittadino di Selargius, Pier Luigi Concu, è rimasto sorpreso perché non ha ricevuto nessun tipo di comunicazione dagli organi competenti. “Ho ricevuto la telefonata di un cittadino che mi chiedeva notizie in merito a un caso positività nella scuola primaria di via Parigi – si legge in una  nota -. Dopo alcune verifiche sono venuto a conoscenza di un caso di positività tra gli studenti di una quinta elementare, da ieri in isolamento. Ovviamente preoccupa la situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo tutti, e che purtroppo interessa anche la comunità che rappresento, ma preoccupa ancor più l’inaccettabile comportamento dell’Azienda per la tutela della salute, dalla quale tutt’ora non ho ricevuto alcuna comunicazione in merito. ”

“In un contesto come quello attuale è inammissibile che un amministratore locale sia abbandonato a se stesso a gestire tutto ciò senza che gli vengano forniti gli strumenti necessari. È assolutamente indispensabile che a ogni sindaco della Sardegna venga garantita una comunicazione puntuale e costante relativa a eventuali nuovi casi di positività nel suo territorio, senza la quale è impossibile prendere le adeguate decisioni per tutelare la salute pubblica, responsabilità che sta in capo ai sindaci. Detto questo ho già disposto la sanificazione di tutti i locali dell’istituto scolastico, e faccio ancora una volta appello al buon senso di tutti: rispettare le norme dettate dal Governo e ribadite nelle varie ordinanze è l’unico modo che abbiamo per difenderci dal Covid ed evitare che il virus continui a diffondersi”.

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