Il saluto di Quartu alle reliquie di sant’Elena

Circa 25 mila visitatori, 40 celebrazioni eucaristiche, 16 comunità parrocchiali coinvolte di cui 2 di rito ortodosso, migliaia di spettatori alla diretta tv del 21 maggio e alle numerose dirette social dalle pagine della Basilica di Sant’Elena. Sono questi i numeri che, solo parzialmente, possono descrivere la grande partecipazione popolare all’esposizione delle sante reliquie di Sant’Elena nella Basilica quartese. Momento di fede vissuto intensamente dai tantissimi che hanno voluto presentare alla Santa proprie istanze, raccogliersi in preghiera o ringraziare per la vicinanza nei momenti della propria vita.

La santa Messa celebrata insieme ai fedeli della Parrocchia di San Giovanni Battista di Sedilo, che onora il culto a San Costantino, e un intenso momento di preghiera, con la celebrazione del santo rosario, hanno anticipato l’uscita solenne delle sante reliquie dalla Basilica accompagnate da un lungo applauso alla partenza del viaggio di rientro verso Venezia.
“Il Signore ci ha donato l’opportunità di poter accogliere Sant’Elena nella nostra casa, che è la sua casa – ha detto don Alfredo Fadda, parroco della Basilica – la gioia di questo momento vissuto tutti insieme, anche con i fratelli delle tante comunità che hanno voluto esserci vicini, resterà per sempre nei nostri cuori. Sono sicuro che questa presenza sarà per tutti noi momento di slancio e rafforzamento della nostra opera”. Antonio Longoni, neopresidente del Comitato di Sant’Elena: “E’ stato un momento straordinario per la parrocchia e per la città, un evento sognato a lungo che finalmente si è realizzato grazie al contributo di tutti”. “Sarebbe bellissimo”, ha aggiunto don Alfredo Fadda “poter ricambiare la visita a Venezia in un prossimo futuro, cercheremo di organizzarci in tal senso”.

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