Quattro schermi enormi, una sala più grande con 209 posti a sedere, poi una media da 130 e altre due da 64 poltroncine ciascuna. A tutto ciò si aggiungono proiettori digitali in altissima definizione e audio di ultima generazione. Questo è in sintesi ciò che diventerà il cinema Moderno tra pochissimi mesi; con la possibilità oltretutto di poter mangiare prima o dopo la proiezione, visto che è prevista anche la realizzazione di un ristorante. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 3 milioni di euro, cifra che ha permesso l’acquisto completo dell’immobile di viale Umberto a ottobre 2015. Sino ad allora, infatti, il contratto stipulato dalla società Moderno srl, amministrata da Alessandro Murtas, era solamente di locazione, limitato cioè alla sala gestita sino al 2014 dai Guarino, mentre l’intero edificio apparteneva a diverse famiglie.
L’idea iniziale prevedeva perciò di trasformare in multisala solo l’area presa in affitto, ora invece si estenderà all’intera struttura che è grande 2400 metri quadrati. I progetti sono stati affidati allo studio Roggio-Gavini-Passaghe, specializzato nella riqualificazione degli edifici urbani, e a quello Celata di Roma che si occupa di ristrutturare i cinema. Entro l’autunno verranno realizzate le quattro sale dove attualmente c’è il Moderno; successivamente sopra se ne aggiungeranno altre tre, previste entro il 2018, con un sistema di comunicazione interno e un ulteriore accesso in via Adelasia nel “fosso della Noce”.
(Fra. Be.)
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