Il nuovo Brigantes: da veliero-cargo tra Sardegna e Toscana a nave da crociera

Nuova vita per il veliero-cargo Brigantes che un secolo fa attraversava il Mediterraneo trasportando talco dalla Sardegna alla Toscana. È l’obiettivo dell’omonimo progetto: il varo è previsto per il 2018 e, una volta in mare, potrà come una volta trasportare merci e passeggeri. Ma in modo più ecologico, rispettando l’ambiente. Non solo: il Brigantes potrà anche solcare i mari insieme all’ Eye of The Wind, il veliero-gemello già diventato famoso in tutto il mondo per essere stato impiegato come set galleggiante nei film “Laguna Blu”, “Tai-Pan”, “L’Albatross” e “La tempesta” di Ridley Scott.

La Brigantes Shipping Company, autrice del recupero, finanzierà il progetto attraverso un mix di fondi propri e di capitale di terzi, ai quali verrà offerta l’opzione di acquistare una quota della società e di conseguenza della
nave. I protagonisti di questa avventura sono Oscar Kravina, costruttore e restauratore di imbarcazioni e coordinatore del progetto, l’ingegnere tedesco Tobias Blome, perito nautico e consulente navale per aziende del settore marittimo, Daniel Kravina, organizzatore di eventi culturali e amministratore della Brigantes Shipping Company, e l’italiano Giuseppe Ferreri, capitano di marina mercantile che ha iniziato la propria carriera proprio a bordo di Brigantes quando ancora trasportava merci tra la Sicilia e l’isola di Pantelleria. A lui sarà affidato il comando del veliero.

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Una vecchia immagine del Brigantes

L’imbarcazione fu costruita nel 1911 nei cantieri Lühring di Brake, in Germania, si chiamava ‘Meta‘ ed era uno scafo in ferro chiodato lungo 30 metri, largo sette, armato a goletta a gabbiole. Arrivò in Italia dodici anni più tardi dopo essere stato bottino di guerra nel primo conflitto mondiale. Il progetto di recupero prevede anche il suo impiego per la formazione professionale di marinai e il trasporto passeggeri. La nave è attualmente nel cantiere Da.Ro.Mar.Ci. di Trapani. L’apparato propulsivo di bordo, oltre alle vele, sarà costituito da un motore elettrico affiancato a un impianto solare/eolico. Un’occasione unica per promuovere una reale ecosostenibilità.

Oltre a trasportare merci ad emissioni zero tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, Brigantes offrirà a chiunque l’opportunità di imbarcarsi per imparare come si naviga su un veliero tradizionale. A turno, dieci allievi potranno essere ospitati a bordo per vivere un’esperienza unica nel suo genere. Gli spazi verranno condivisi con i sette membri di equipaggio, che saranno a disposizione per spiegare i segreti delle manovre a vela impiegate per condurre Brigantes in alto mare. Accanto alla possibilità di vivere una vera e propria scuola di formazione professionale vi sarà anche quella di potersi imbarcare come semplice passeggero pagante. Il veliero potrà inoltre partecipare ad eventi internazionali, festival marittimi e raduni di imbarcazioni d’epoca, appuntamenti che contribuiranno a far conoscere i nobili scopi di questo progetto.

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