Sono attesi oggi in aeroporto a Cagliari, come ogni anno trascorreranno il Natale con le loro famiglie d’adozione: sono i bambini bielorussi che verranno ospitati durante le festività dalle famiglie sarde aderenti al Progetto Chernobyl promosso dall’associazione Cittadini del Mondo onlus di Cagliari.
Ad attendere in aeroporto il gruppo di minori oltre le famiglie accoglienti, i volontari dell’associazione Cittadini del Mondo e il Console onorario della Repubblica Belarus in Sardegna Giuseppe Carboni. “Questo è uno dei programmi di solidarietà internazionale più longevi che opera ormai da trent’anni ed è capace di creare un vero è proprio rapporto di diplomazia popolare dal basso, che sta alla base delle relazioni speciali che legano l’Italia e la Repubblica Belarus”. “In Sardegna oggi un numero considerevole di ragazzi di origine bielorussa studia nelle università, e la Regione Sardegna è leader tra le regioni italiane per attività di cooperazione e rapporti fra enti, organizzazione e istituzioni fra i due territori”, spiega Carboni.
I prossimi progetti di accoglienza riguarderanno il periodo estivo quando nel periodo giugno, luglio e agosto i bambini potranno essere ospitati per 1, 2 o 3 mesi. “Il periodo di permanenza lontano dalle zone contaminate con una dieta ricca di proteine e vitamine consente di eliminare fra il 50% e il 70% degli isotopi radioattivi, con particolare riferimento al cesio 137 che si accumula dell’organismo dei bambini”, ricorda il presidente Carboni, “la Centrale Nucleare di Chernobyl pur trovandosi in Ucraina ha riversato in Bielorussia oltre i due terzi del materiale radioattivo fuoriuscito”.