Dopo la sfida tra l’Inter e la sua ex squadra, il centrocampista sardo ha regalato un bellissimo momento ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia
Un grandissimo gesto, celebrato dei suoi tifosi all’Inter e anche dai suoi ex tifosi del Cagliari. Nicolò Barella ha fatto visita all’Ospedale Microcitemico “Antonio Cao” per incontrare e passare del tempo con i bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia, tra selfie e autografi. Il tutto si è svolto lo scorso 23 dicembre, proprio dopo la partita di Barella contro il suo passato, dove l’Inter ha battuto il Cagliari. La giornata è nata dall’iniziativa “Esprimi un desiderio” dell’associazione Charlibrown, che ora ha pubblicato le foto e il comunicato ufficiale su quanto fatto dal centrocampista sardo per questi piccoli tifosi.
“Una giornata di sogni realizzati per i nostri piccoli eroi. Oggi è stata una giornata speciale, piena di sorrisi, emozioni e desideri che si sono avverati”, scrive l’associazione in una nota accolta con grande stima e affetto da tutti i tifosi.
“Il nostro caro Gabriele, 11 anni, ha finalmente vissuto il suo desiderio più grande: incontrare il suo idolo! Vederlo emozionato e raggiante di felicità ci ha riempito il cuore – prosegue il comunicato – Anche il piccolo Michael, 8 anni, ha potuto vivere la magia di incontrare la persona che tanto ammira. La sua gioia era contagiosa e ha reso questa giornata ancora più unica. Inoltre, abbiamo esaudito un desiderio speciale di un bambino del Centro Medico Elica”.
L’associazione ha voluto inoltre ringraziare i medici, in modo particolare la dottoressa Eliana Lai. Nella giornata è stato visitato il reparto di Oncoematologia dell’ospedale ed è stato possibile “portare un po’ di gioia e serenità ai bambini che stanno affrontando battaglie così grandi con un coraggio incredibile”.
Ma un ringraziamento di cuore è stato consegnato anche a Nicolò Barella e alla moglie Federica Schieverlin:”Con la loro immensa generosità e umanità hanno reso possibile tutto questo. Grazie a tutti voi che continuate a sostenerci, permettendoci di trasformare i sogni in realtà e di portare sorrisi a chi ne ha più bisogno”.