Il Covid ha ucciso un infermiere di Cagliari, Gigi Lobina. Aveva 57 anni. Da alcuen settimane era ricoverato in Rianimazione. Lobina è la prima vittima tra il personale sanitario del Santissima Trinità, l’ospedale di cagliari dove per anni e anni ha lavorato. In tanti se lo ricordano nel reparto di Geriatria, a prendersi cura degli anziani. Poi il trasferimento al Pronto soccorso. Ma con la pandemia, Lobina si è spostato al Marino, proprio per mettersi al servizio degli altri.
Quasi certamente durante in tuno di lavoro, Lobina si è ammalato. Ma non c’è stato nulla da fare per questo “infermiere vero”, come su Facebook lo ha ricordato il collega e consigliere comunale, Fabrizio Marcello. “Gigi – è scritto nel post – sarai il simbolo della devozione al lavoro. In tanti anni, mai un lamento. Anzi, hai sempre messo il paziente al centro”.
Sono tanti i commenti che colleghi, amici e conoscenti stanno lasciando sui social. “Ciao, Gigi, ho avuto il piacere di conoscerti”, è una delle frasi che si leggono con più frequenza. L’infermiere sardo va ad allungare la lista di infermieri, medici e farmacisti che hanno perso la vita per via del coronavirus.