La cifra è di 2 milioni di euro: il Comune di Cagliari li ha dati a Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari calcio e istrionico imprenditore. Si tratta della cifra pignorata nel 2013 alla società sportiva, incassi proveniente dai diritti di Sky tv, trattenuti per i mancati canoni pagati per lo stadio Sant’Elia dagli anni ’70 al 2009. Ebbene, secondo quanto si legge nelle pagine de L’Unione sarda oggi in edicola il pagamento non è altro che l’esecuzione della sentenza di Corte d’appello che ha ribaltato la precedente di primo grado: quei soldi non potevano esser trattenuti. Da qui la restituzione, già avvenuta con due distinti bonifici nel 2014: uno, maxi, da un milione e novecento mila euro; l’altro da quasi 100mila. Ma non al Cagliari calcio, bensì a Cellino. Più precisamente alla Eleonora Immobiliare spa, a lui riconducibile.
Il tutto grazie a un accordo siglato al momento del passaggio della squadra tra Cellino e il nuovo patron Tommaso Giulini. Fuori dalla trattativa la causa con il Comune ed eventuali crediti o debiti futuri. Già presentato dal legale del Comune un ricorso per cassazione.