Il centro Sardegna si sveglia in una coltre di fumo dopo una nottata trascorsa a cercare di spegnere i numerosi incendi che hanno reso la giornata di ieri un vero e proprio inferno. Tante le comunità che hanno dovuto far fronte all’emergenza, assistere alla distruzione delle campagne e soprattutto trovare una soluzione per le tante persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni minacciate dalle fiamme. A Santu Lussurgiu l’incendio si è pericolosamente avvicinato al centro abitato e un centinaio di famiglie hanno lasciato le proprie abitazioni in via precauzionale.
L’emergenza poi ha interessato anche Cuglieri perché le fiamme sono arrivate sino alla piazza centrale del paese, di fronte al seminario e vicino alle poste tante che sono state evacuate precauzionalmente diverse case e una cinquantina di persone. Questa mattina i mezzi aerei hanno potuto riprendere il volo e il capo della Protezione civile, Antonio Belloi, ha richiesto alla dipartimento nazionale l’invio di sei canadair, i tre di stanza a Olbia, più altri tre dalla Penisola. Le fiamme hanno interessato anche Cabras dove sono state evacuate precauzionalmente alcune case con una cinquantina di persone, Usellus e Arzana. Momenti di paura anche a Villaurbana anche se le fiamme hanno solo sfiorato il centro abitato.