Il G7 sull’inclusione e la disabilità, in programma dal 14 ottobre ad Assisi, vedrà tra i protagonisti Paolo Puddu, giovane dirigente dell’associazione bambini cerebrolesi Abc e figura di spicco per il suo impegno nel campo delle disabilità. Invitato dalla ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, Puddu rappresenterà l’Italia e sarà uno dei testimonial ufficiali, portando la sua esperienza e la sua voce nella piazza inferiore di Assisi, durante l’accoglienza delle delegazioni internazionali del G7.
Paolo Puddu, 39 anni e originario di Cagliari, laureato in Lettere all’Università di Cagliari con indirizzo in operatore culturale per il turismo, ha dedicato gran parte della sua vita all’attivismo per i diritti delle persone interessate da disabilità. Il suo intervento durante il G7 rappresenta un’occasione cruciale per sensibilizzare il pubblico e i decisori politici sulle sfide quotidiane che le persone interessate da disabilità affrontano e sull’importanza di politiche inclusive e accessibili. “Sono profondamente onorato di partecipare a questo evento internazionale – ha dichiarato Puddu – , questa è un’opportunità unica per condividere la mia esperienza e il lavoro svolto dall’Abc, a sostegno delle persone interessate da disabilità e delle loro famiglie”.
L’Abc Sardegna, di cui Puddu è un dirigente attivo, si impegna da anni a promuovere i diritti delle persone interessate da disabilità, offrendo servizi di supporto e sostegno. La sua partecipazione al G7 è un riconoscimento del valore del lavoro dell’associazione e sottolinea l’importanza di creare una società inclusiva. Marco Espa, presidente di Abc Italia e uno dei fondatori dell’Abc Sardegna, e Francesca Palmas, responsabile del centro studi Abc e membro del tavolo tecnico ministeriale per la riforma dei servizi sociali, saranno anch’essi presenti all’evento. Con la sua partecipazione, Paolo Puddu spera di contribuire a un futuro in cui l’inclusione non sia solo un obiettivo, ma una realtà condivisa a livello internazionale.
Beatrice Perri