Iglesias, vaccini a chi non ne ha diritto: carabinieri acquisiscono elenco del Cto

I carabinieri dei Nas accendono un faro sulle vaccinazioni effettuate all’ospedale Cto di Iglesias lo scorso 6 gennaio. I militari del nucleo anti-sofisticazioni si sono presentati al presidio per acquisire l’elenco di coloro che sono stati sottoposti al vaccino, tra le 150 e le 180 persone, secondo quanto si legge sul quotidiano L’Unione Sarda che riporta la notizia.

Nei giorni scorsi una nota della Cisl Funzione pubblica del Sulcis Iglesiente, a firma del segretario Claudio Nuscis, è stata inoltrata al commissario dell’Ats, all’assessore regionale alla Sanità e alla Procura chiedendo spiegazioni su una vicenda che presenterebbe qualche ombra. In particolare per quanto concerne il “mancato rispetto delle priorità di vaccinazione”: allo stesso segretario Nuscis sarebbero arrivate segnalazioni su persone non facenti parte dell’ambiente sanitario, “non dipendenti Ats e perfino qualche esponente del mondo politico locale”.

L’operazione dei militari dell’Arma è frutto di un input a livello ministeriale: i carabinieri stanno eseguendo in questi giorni un’attività di monitoraggio nei vari ospedali in cui sono iniziate le somministrazioni del vaccino Pfizer in tutta Italia e anche in Sardegna.

Sotto i riflettori, in particolare, c’è il modo in cui vengono conservati i vaccini per verificare che tutte le procedure previste vengano rispettate. Nei giorni scorsi i carabinieri del Nas sono stati praticamente in quasi tutti gli ospedali isolani, dall’azienda Brotzu, ai Covid Hospital Santissima Trinità e Binaghi, San Gavino, San Martino di Oristano.

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