È accusato di aver appiccato 14 incendi nella zona di Quartu e Quartucciu. Entrava in azione nelle ore più calde, tra le 13 e le 14, e in sella al suo motorino si addentrava nelle strade di campagna appiccando i vari focolai. Ma alla fine, dopo un lungo lavoro investigativo e dopo aver piazzato decine di telecamere nascoste, gli uomini del Corpo forestale dell’Ispettorato di Cagliari sono riusciti a individuarlo. Roberto Porru, 29 anni, di Sinnai è stato arrestato e adesso si trova ai domiciliari. Le indagini sono partite il 13 agosto a seguito degli incendi appiccati nella campagne di Quartucciu, in località Flumini e Sant’Isidoro. Gli investigatori del Corpo forestale si sono subito resi conto che i roghi erano stati appiccati dalla stessa mano responsabile di sei focolai registrati l’11 luglio nella medesima zona. Sono scattati ulteriori accertamenti, ascoltati diversi testimoni e si è quindi deciso di piazzare telecamere lungo il possibile tragitto percorso dal piromane. È così che l’occhio elettronico lo ha immortalato in flagranza di reato. Da qui l’arresto: su richiesta della pm Rossella Spano, il gip del tribunale di Cagliari, Giampaolo Casula, ha disposto per il lui i domiciliari con l’accusa di incendio boschivo.
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