La Sardegna risponde ‘presente’ nella grande macchina della solidarietà nei confronti del popolo ucraino in questo periodo di guerra. Tante le iniziative promosse da associazioni e volontari, destinate non solo a fa arrivare nei territorio martoriati dalla guerra medicine e beni di prima necessità, ma anche offrire accoglienza ai profughi.
La Protezione civile sto portando avanti il programma disposto dal Dipartimento nazionale e così è stata fatta una ricognizione dei posti in cui ospitare le persone in fuga dalla guerra. Tra i luoghi ci sono gli ex covid hotel che, come disposto a livello nazionale, saranno utilizzati per l’ospitalità temporanea o di lungo periodo.
Per quanto riguarda le associazioni di volontariato, prosegue la missione per portare in Ucraina una tonnellata di medicinali e condure in Italia donne e bambini in fuga dal Paese assalito dalla Russia. I due pullman dei quest’ultima missione umanitaria, partiti per portare in Sardegna un’ottantina di bambini di un orfanotrofio del Donbass, sono giunti questa mattina a Cracovia.
Ieri è stato comunicato alla delegazione sarda l’elenco ufficiale delle persone provenienti dalle case famiglia autorizzate dal Ministero ucraino a salire sui bus. Dopodichè si attende il loro arrivo al confine con la Polonia, per poi ripartire tutti insieme verso l’Italia.