“Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, ha nominato il presidente Solinas commissario Straordinario per la viabilità. Tra le dieci opere considerate strategiche compare inspiegabilmente il Nuovo Ponte di Sant’Antioco il cui progetto è stato sonoramente bocciato dallo stesso Ministero nel maggio 2020″.
Lo afferma in una nota il comitato Porto Solky – Sant’Antioco dopo che il Governo ieri ha sbloccato l’avvio dei lavori per dieci opere dell’Isola considerate strategiche e che sommate raggiungono il valore di un miliardo di euro.
“Sembra di essere su scherzi a parte – scrivono dal comitato – ma è accaduto realmente che il Ministero abbia potuto commissariare la realizzazione di un viadotto quando a maggio 2020 ne aveva bocciato il progetto. La decisione era stata presa dalla conferenza di servizi che aveva visto la partecipazione del fronte unico promosso dal comitato Porto Solky di Sant’Antioco al quale avevano aderito 16 comuni del territorio e varie associazioni ambientaliste. Come è possibile che sia potuto accadere? Come mai la Regione Sardegna non si è accorta che nell’elenco c’è un progetto respinto con vigore da tutto il territorio?”.
“Il Sulcis con la sua rete viaria insufficiente e in condizioni precarie – conclude la nota-, da tutti ritenuta altamente pericolosa, non può più attendere i veri interventi strategici realmente funzionali allo sviluppo del territorio già previsti dalle linee di indirizzo del Piano Sulcis ovvero la messa in sicurezza della viabilità primaria del territorio dell’asse viario bivio Sirai-Nuxis-Calasetta”.
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