Approda a Roma la protesta contro la Rwm, l’azienda controllata dalla tedesca Rheinmetall e che a Domus de Maria (nella foto) produce bombe, comprese quelle usate nella guerra dello Yemen. Una delegazione dell’associazione Sardegna Pulita ha manifestato nella capitale davanti a Montecitorio per chiedere l’embargo degli armamenti verso l’Arabia Saudita. A guidare il sit in gli attivisti del movimento Angelo Cremone e Ennio Cabiddu. Con loro un cartellone con la scritta, “Decreto dignità: in Sardegna è dignitoso che dei lavoratori per sfamare le loro famiglie debbano fabbricare bombe?”. Tra le mani degli attivisti anche manifesti e fotografie con le immagini dei danni causati dalla guerra e dagli ordigni bellici nello Yemen. “Stiamo fermando i deputati – ha detto Cremone all’Ansa – per informarli della situazione. Non è possibile che non si faccia nulla. Il Governo M5S dimostri di non essere a ‘cinque stellette'”. Tra i parlamentari intercettati anche Vittorio Sgarbi. “Si è mostrato – ha detto Cremone – molto interessato”. I movimenti antimilitaristi chiedono lo smantellamento o almeno un piano di riconversione sollevando la questione etica. Ma nel territorio c’è chi non vuole assolutamente parlare di stop: sono i lavoratori e le loro famiglie che temono che la riconversione sia solo un salto nel buio.
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