Un ventunenne di Santa Teresa di Gallura, Davide Porcu, è stato sottoposto nella tarda mattinata di oggi a fermo, con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale, per la morte di Matteo Fasolino, di 20 anni, trovato privo di vita durante la notte nella piazza di Santa Teresa di Gallura. Il ragazzo sarebbe deceduto probabilmente a causa di un trauma cranico, dopo per aver battuto la testa contro una fioriera.
Da una prima ricostruzione fornita dai militari della Compagnia di Tempio Pausania, coordinati dal maggiore Giovanni Bartolacci, sembrerebbe che il giovane deceduto, che si trovava nella piazza di Santa Teresa di Gallura assieme ad alcuni amici, avrebbe discusso animatamente con uno di loro che voleva impedirgli di salire in auto, forse perché aveva bevuto eccessivamente. La discussione si è però trasformata in un violento alterco, concluso con la caduta del giovane che ha sbattuto la testa su una fioriera che si trova nella piazza.
I soccorsi, operati dalla locale Misericordia su segnalazione degli amici del giovane, che lo hanno trovato riverso a terra in una pozza di sangue, sono risultati vani e il ragazzo è deceduto appena all’uscita del paese a bordo dell’ambulanza. Non appena i Carabinieri della Stazione di Santa Teresa e della Compagnia di Tempio sono venuti a conoscenza del fatto, hanno pertanto avviato le indagini al fine di accertare con precisione la dinamica degli eventi e identificare compiutamente il giovane che era stato visto dal gruppo allontanarsi con la vittima.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, quando in tarda nottata i due giovani si sono allontanati dal gruppo, presumibilmente ubriachi, e hanno deciso di rincasare, tra loro è scoppiato un litigio per futili motivi. L’alterco si è presto trasformato in colluttazione, ad esito della quale il giovane Fasolino è finito riverso a terra, mentre il suo aggressore si è subito allontanato. Porcu avrebbe raccontato ai carabinieri della discussione con l’amico, avvenuta prima delle 3, e dell’alterco finito in tragedia.
Sono una quindicina i testimoni che in queste ore sono stati sentiti dai militari. Sarà, comunque, l’autopsia, già disposta dal magistrato della Procura di Tempio Pausania, e che verrà eseguita nei prossimi giorni, a chiarire le esatte cause del decesso del ventenne Matteo Fasolino, ed a portare ulteriori elementi per le indagini.