Giorno della memoria, il prefetto di Cagliari: “Ricordare è un antidoto indispensabile contro i fantasmi del passato”

Questa mattina, all’Auditorium del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da
Palestrina” in Cagliari, si è tenuta una cerimonia commemorativa del “Giorno della
Memoria
”, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

L’appuntamento è stato organizzato dal Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da
Palestrina, con la collaborazione della Prefettura di Cagliari, della Regione Autonoma della
Sardegna, del Comune di Cagliari e del locale Ufficio Ambito Territoriale Scolastico. Oltre ai massimi rappresentanti delle Istituzioni del territorio e della società civile,
l’appuntamento ha visto una massiccia partecipazione degli studenti delle scuole
secondarie della provincia, che con grande interesse hanno condiviso i momenti di
riflessione offerti dalla cerimonia.

Dopo un saluto introduttivo del presidente del Conservatorio Aldo Accardo, sono
intervenuti il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde, il
Sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari Massimo Zedda, il prefetto di
Cagliari Giuseppe Castaldo, il Questore di Cagliari Rosanna Lavezzaro – che ha ricordato
la figura del Questore Giovanni Palatucci, “Giusto tra le nazioni” – e il dirigente Ambito
Territoriale Scolastico di Cagliari Peppino Loddo. L’intervento di Aurora Virzi, Presidente della Consulta Studentesca Provinciale è stato seguito da quello dell’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Cagliari Giuseppe Baturi che, con il suo autorevole messaggio, ha concluso la prima parte della cerimonia dedicata agli interventi istituzionali.

Tutti hanno sottolineato l’importanza della ricorrenza e la necessità di preservare e
tramandare la memoria, specie tra le nuove generazioni, quale antidoto contro gli orrori del
passato e monito per evitare che nuove forme di odio continuino a diffondersi nel
presente.
E’ stata, inoltre, consegnata dal Prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, unitamente al
Sindaco di Assemini Mario Puddu, una Medaglia d’onore commemorativa ai familiari del
Sig. Salvatore Muscas, cittadino italiano deportato in Lituania.

La seconda parte della cerimonia è stata, invece, dedicata alle esibizioni musicali degli
studenti del Liceo Artistico e Musicale Statale “Foiso Fois” di Cagliari ed è proseguita con il
“Concerto della Memoria 2025” a cura del Coro delle Voci Bianche, dei giovani cantori e
dell’Orchestra del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari”
diretti dai Maestri Francesco Porceddu e Alberto Pollesel.

Il Prefetto ha posto l’attenzione sul dovere che le Istituzioni hanno nel sensibilizzare e
stimolare l’attenzione delle nuove generazioni: “Occorre trasmettere ai giovani, futuro del
nostro Paese, una cultura della memoria, perché devono conoscere ciò che è avvenuto
con le leggi razziali e con la tragedia della soluzione finale. La memoria è un antidoto
indispensabile contro i fantasmi del passato”.

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