“Occorre uno sforzo unanime di tutte le Istituzioni per combattere alla radice questo cancro sociale, garantendo una rete di sostegno che indichi e garantisca alle vittime il percorso per liberarsi da ogni genere di violenza e oppressione, partendo dall’ascolto”.
Lo afferma il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. “La Regione sarda – prosegue Solinas – è impegnata sul territorio con il sostegno ai centri antiviolenza, per garantire alle donne vittime di violenza quel momento di accoglienza e ascolto che è il presupposto per un percorso di liberazione da situazioni di violenza di ogni genere, dentro e fuori le mura domestiche. Nell’anno in cui celebriamo Grazia Deledda, luminoso emblema della donna sarda, vogliamo moltiplicare il nostro impegno – conclude il governatore sardo – per combattere ogni forma di violenza contro le donne, coscienti che ancora molto resta da fare”.
Anche il vescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Baturi, rivolge un pensiero e una riflessione alle vittime di femminicidio e di ogni genere di sopruso. “In questa giornata – scrive nel suo messaggio – un pensiero va alle vittime e agli orfani di femminicidio, ma anche alle donne che non trovano il coraggio di denunciare il loro dramma, affrancando sé stesse dalla violenza. Penso anche ai giovani, per i quali urge un grande impegno educativo affinché la scoperta dell’amore si purifichi da ogni istinto violento e si compia sempre più come rispetto dell’altro e della sua libertà e desiderio di servirne il bene”.
“Oggi più di sempre dopo i recenti fatti delittuosi occorre tenere alta la guardia. È evidente la necessità di adoperarsi per aumentare la prevenzione degli atti delittuosi e la educazione al rispetto del diverso”. Lo ha detto l’assessora comunale delle Pari opportunità del Comune di Cagliari, Rita Dedola. “Anche questo 2021 – ha aggiunto – l’amministrazione comunale attraverso il calendario condiviso ‘Feminas – Cagliari contro la violenza‘, ha raccolto numerosi eventi che si svolgeranno in città. Tutta la popolazione è invitata a partecipare. Solo con la sensibilizzazione e la conoscenza si può pensare di arginare questa vergognosa piaga sociale”.