Giornata contro la violenza sulle donne, a Santa Teresa l’evento: letture, interventi e auto-difesa

Il 25 novembre 2015, in occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, si è svolta a Santa Teresa Gallura la manifestazione “Lasciamo gli orchi nelle favole”. L’ evento rientra in un progetto nazionale, promosso dall’ Associazione centri sportivi italiani, ed è stato organizzato dall’ A.S.D. Reazione Immediata di Santa Teresa Gallura e dall’ A.C.S.I. – sede provinciale Olbia-Tempio, in collaborazione con l’Associazione Fidali 1973 e con i ragazzi delle scuole locali.

Il Comune di Santa Teresa Gallura, data la tematica di forte impatto sociale, ha fortemente sostenuto l’ iniziativa, concedendo a titolo gratuito l’ utilizzo del Palazzetto dello Sport “Gianni D’ Arco”. In rappresentanza dell’ Amministrazione Comunale è intervenuta la Consigliera Laura Pischedda, alla quale è stata consegnata la targa di ringraziamento. Alla manifestazione sono intervenuti due rappresentanti del comitato provinciale dell’ Acsi.: il Presidente Mariangela Rizzu ed il Responsabile Giuseppe Soma.

L’ evento si è concretizzato in un vero e proprio spettacolo, in cui le dimostrazioni delle tecniche di difesa personale da parte di Luigi Sposito, Presidente della Reazione Immediata, sono state intervallate da diversi interventi, letture e rappresentazioni.

L’ intera serata è stata presentata da Pinuccia Sechi, la quale ha gestito una ricca scaletta, insieme ai Fidali 1973, mentre Ilaria Vincentelli si è occupata dei brani musicali che hanno fatto da colonna sonora alla manifestazione; fondamentale è stato anche il ruolo di Angela Vulpis, che come assistente Sociale ha fatto un intervento sul tema, dando un elenco dei centri antiviolenza presenti in Sardegna, ma ha anche partecipato attivamente alla realizzazione dell’ evento mettendo in scena il toccante racconto dello stupro subito da Franca Rame e una “intervista” ad una donna vittima di violenza, interpretata da Pinuccia Sechi.

I Fidali 1973 hanno coinvolto le scuole locali, chiedendo alle studentesse di scrivere dei pensieri sul tema. Le stesse ragazze, coordinate dai Fidali, hanno partecipato all’ evento, indossando un cappuccio e una maglia con una mano aperta di colore rosa e leggendo i pensieri che avevano scritto.

Tutte le donne hanno potuto poi cimentarsi nelle tecniche di autodifesa, delle quali Luigi Sposito, aiutato dai suoi collaboratori Ilaria Meloni, Ivan Marrocu e Giovanni Cossu, ha esposto alcuni principi di base, fondamentali per gestire possibili aggressioni anche nel caso di assenza o inferiorità di forza fisica, come succede nel caso della violenza contro le donne.

La manifestazione è stata accolta con favore dai numerosi spettatori e alle 151 donne presenti è stata consegnata una maglietta rosa con una mano aperta, simbolo dell’ iniziativa, insieme all’ attestato di partecipazione.

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