I lavoratori ex Ati Ifras che operavano all’interno del Parco Geominerario e ora inseriti nell’ambito di Igea conserveranno il contratto del settore minerario. Per tutti gli altri sarà utilizzato il contratto nazionale del terziario, servizi e commercio. Lo ha deciso il tavolo partenariale per l’attuazione delle politiche di reimpiego dei lavoratori del Geoparco, sotto il coordinamento dell’assessore Filippo Spanu e alla presenza dei sindacati e dei i rappresentanti degli enti e strutture regionali con specifiche competenze nella gestione di questa fase di transitoria.
“Vogliamo completare questa fase – ha sottolineato l’assessore Spanu – nel tempo più breve possibile per dare maggiori certezze a tutti gli addetti. Nell’inquadramento dei lavoratori assunti con il contratto del Terziario, Servizi e Commercio occorre fare riferimento a tre punti fondamentali: esperienze maturate, omogeneità contrattuale e continuità reddituale. A breve porterò all’attenzione della Giunta una delibera che, oltre a fare il punto sui risultati del lavoro svolto dal Tavolo, costituisca un orientamento in merito all’inquadramento del personale”. Intanto va avanti, secondo il programma prefissato, il piano di inserimento dei lavoratori, con contratti a tempo determinato, negli enti, nei comuni e nei consorzi.