I dipendenti di Ati Ifras scendono di nuovo in piazza. A quattro giorni dall’ultimo sit-in davanti all’assessorato regionale del Lavoro, almeno duecento operai hanno manifestato sotto il palazzo della Regione a Cagliari per chiedere il pagamento degli stipendi di luglio e agosto. L’azienda si è detta disponibile ad erogare gli arretrati, ma solo quando la Regione sbloccherà almeno una parte delle fatture dovute. Da parte sua viale Trento ha fatto sapere che Ati Ifras non ha ancora prodotto l’intera documentazione richiesta dalla Commissione istituita proprio per verificare la conformità dell’operato di Ati, e che per questo motivo non può procedere a versare i circa cinque milioni di euro di fatture. E d’altra parte, sempre la Regione ha fatto notare che “in virtù della convenzione, Ati Ifras è obbligata al pagamento delle spettanze ai lavoratori e dei relativi contributi previdenziali e assistenziali”.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…