Gabrielli in Consiglio, “amarezza per polemiche sulla mia visita”

“Ci sono dati sconfortanti per un verso e confortanti per un altro: paradossalmente conforta il fatto che dal 2011 al 2016 siano aumentate del 33% le denunce di maltrattamenti in famiglia”. Così il Capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, durante il suo intervento in Consiglio regionale a Cagliari dove è in corso l’illustrazione di una mozione sulla violenza di genere. “Il fatto che le denunce siano aumentate non significa infatti che si è diventati più violenti ma che si è creato un sentimento per cui la vittima ha sempre più fiducia nel rendere manifesta la propria condizione”, ha precisato. “Noi ci siamo e ci saremo – ha sottolineato Gabrielli – ed è importante che la comunità ci viva non come momento di repressione ma come baluardo di legalità e opportunità per far sì che le persone oggetto di sopraffazione possano vivere in una condizione diversa”.

“Sono orgoglioso di essere in questo consesso di territorio a cui ogni italiano è affezionato. Provo amarezza per il fatto che la presenza di un rappresentante delle istituzioni sia motivo di scontro – ha detto Gabrielli riferendosi al fatto che l’opposizione di centrodestra ha deciso nei giorni scorsi di disertare l’Aula per protesta contro la politica sulle migrazioni messa in atto dal Governo -. Le istituzioni sono da salvaguardare, io non sono un funzionario del governo ma dello Stato e la mia nomina è avvenuta attraverso un decreto del Presidente della Repubblica. La mia amarezza si allarga al fatto che il mio sogno da italiano è che questo Paese tratti temi così importanti come la violenza di genere e la sicurezza come patrimonio comune e non come argomento su cui si vincono campagne elettorali”.

 

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