C’è una doppia mano dietro i furti e le rapine in serie messe a segno a Sassari nelle ultime settimane: la Polizia locale ha arrestato due uomini. In manette, su disposizione della Procura, sono finiti un 28enne e un 35enne, entrati in azione in maniera indipendente l’uno dall’altro.
Il più giovane dei due arrestati è accusato di avere cercato di scassinare una gioielleria in centro e di avere poi rubato la gettoniera di un distributore automatico di alimenti e bevande, dopo avere mandato in frantumi con calci e pugni la vetrata protettiva. Il giovane è stato identificato grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale.
Il 35enne, invece, nell’arco di un mese è stato sorpreso e denunciato più volte per una serie di furti e rapine improprie messi a segno in diversi negozi del centro. In una di queste attività criminose, l’uomo, mentre scappava a bordo di un’auto, aveva cercato di investire una guardia di sicurezza che lo aveva visto e venne bloccato dagli agenti della Polizia locale dopo un inseguimento durato 50 chilometri. Un volta raggiunto aveva opposto resistenza e speronato la macchina degli agenti. Nell’udienza di convalida per il 35enne erano scattati i domiciliari. Ma visti i numerosi precedenti a suo carico e accertata la pericolosità del soggetto, è stato disposto il trasferimento nel carcere di Bancali.
[Foto d’archivio]