Frode fiscale, la Finanza sequestra beni per 2 milioni di euro

Una frode fiscale milionaria sarebbe stata messa in piedi da imprenditori cinesi che gestiscono una grossa rivendita in viale Elmas a Cagliari. Ecco perché ieri, dopo lunghe indagini da parte della Procura, i militari della Guardia di Finanza – su richiesta del pubblico ministero Giangiacomo Pilia e disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Michele Contini – hanno eseguito un sequestro di circa 2 milioni e mezzo di euro. Secondo l’accusa, l’azienda, gestita da una donna, avrebbe messo a segno la frode utilizzando fatture false per abbattere gli utili e pagare meno tasse. Con il sequestro, che ha riguardato anche auto e quote societarie, sono scattati i sigilli su un conto bancario.

L’indagine riguarda l’attività di una società guidata da un’amministratrice unica di 54 anni e parte da una verifica sul punto vendita in viale Elmas alla quale è poi seguito l’accertamento fiscale. Il fascicolo farebbe parte di un’inchiesta ben più vasta scattata in Veneto e che coinvolge altre regioni italiane.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share