La Guardia di finanza di Sassari ha scoperto una frode al fisco di circa 3 milioni di euro, fra azzeramento dei redditi e Iva non pagata, ad opera di otto aziende di abbigliamento e calzature gestite da cinesi. Secondo quanto rilevato dalle indagini delle Fiamme gialle, le società riuscivano ad azzerare i redditi annotando fatture false sui propri registri contabili, giustificando la merce esposta – di matrice tipicamente cinese – con documentazione falsa, spesso manoscritta, con la denominazione di aziende italiane, risultate estranee, o di aziende inesistenti. L’operazione della Guardia di finanza è partita nel 2013 e interessa aziende sparse tra Sassari, Alghero, Olbia e Valledoria. Il sistema di fatture false ha consentito di sottrarre un imponibile di oltre 2 milioni e 600 mila euro, al quale si aggiungono 600 mila euro di Iva non versata.