Si chiama Peppuccio Doa ed è stato arrestato nella notte il pensionato 82enne di Arzana ricercato da ieri per il duplice omicidio dei fratelli Andrea e Roberto Caddori, di 43 e 46 anni, suoi nipoti. I due sono stati uccisi in casa della zia, Maria Doa, sorella del presunto assassino che, dopo una fuga durata dodici ore, si è presentato all’ospedale di Lanusei Nostra Signora della Mercede.
Erano le tre della notte quando l’anziano è finito in manette, accusato di aver sparato e ucciso i fratelli Caddori. Doa, secondo la ricostruzione della Polizia, da tempo litigava con la sorella Maria per questioni di eredità. Per una casa che la donna aveva deciso di dare ai nipoti tra la contrarietà del presunto omicida. E il copione si è ripetuto anche ieri, quando Doa ha visto che i due fratelli erano andati a far visita alla zia e lì li ha uccisi con quattro colpi di pistola.
Le salme dei Andrea e Roberto Caddori sono state trasferite nella serata di ieri all’ospedale di Lanusei, dove oggi è prevista l’autopsia e dove Peppuccio Doa ha concluso la sua fuga nella notte. L’anziano si è presentato nella struttura sanitaria accusando un malore. Quindi il ricovero ma anche l’arresto. Doa è piantonato dalla Polizia. Si attende adesso che la sue condizioni di salute migliorino, poi sarà interrogato dagli agenti. Il fermo di Doa è stato deciso dal sostituito procuratore di Lanusei, Biagio Mazzei.