Fotovoltaico, famiglie sarde ingannate: multa di 100mila euro a una società

L’Antitrust (Garante per il mercato) ha dato ragione all’Adiconsum Sardegna (Associazione dei consumatori): la Teknosol faceva pubblicità ingannevole. Sanzione da 100mila euro.

L’Antitrust, l’Autorità garante del mercato e della concorrenza (Agcm), ha dato ragione alle oltre 150 famiglie dell’Isola che si erano rivolte all’Adiconsum Sardegna (Associazione dei consumatori) dopo aver acquistato un impianto fotovoltaico dalla Teknosol: la società ha venduto loro i pannelli solari usando una pubblicità ingannevole e adesso deve pagare una multa di 100mila euro, ha stabilito il Garante.

Tecnicamente “la Teknosol è stata sanzionata per pratica commerciale scorretta“, spiega Giorgio Vargiu, il presidente dell’Adiconsum Sardegna alla quale mesi fa erano state presentate oltre 150 segnalazioni-denuncia. Le famiglie avevano acquistato i pannelli solari spinte dalla pubblicità della società, che recitava: Il tuo impianto fotovoltaico gratis. La Teknosol prometteva un investimento a costo zero “assicurando l’apertura di pratiche sia per ottenere agevolazioni pubbliche, a copertura totale o parziale delle spese, sia per rivendere a una società terza l’energia prodotta”, continua Vargiu. “Ma niente di tutto questo è successo. Le famiglie, che hanno sostenuto un costo medio di 50mila euro, hanno dovuto pagare di tasca propria le intere somme”.

L’Adiconsum Sardegna ha quindi sporto denuncia all’Antitrust che a novembre 2013 ha aperto la procedura di verifica e ieri l’ha chiusa dando ragione ai consumatori sardi e multando la Teknosol. “Nell’Isola – conclude Vargiu – sono stati circa 800 gli impianti fotovoltaici acquistati attraverso la Teknosol”. La società è in liquidazione da dicembre 2013, si legge nel verbale col quale il Garante l’ha sanzionata (Provvedimento Antitrust).

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share