Fotovoltaico a Villasor, non era truffa. La Corte d’appello ribalta la sentenza: parco restituito insieme a 19 milioni di euro

Non era truffa. La Corte d’appello di Cagliari ha ribaltato la condanna in primo grado che aveva disposto la confisca del Parco fotovoltaico di Su scioffu a Villasor, disponendone la restituzione ai proprietari. L’indagine era partita 13 anni fa e aveva messo nel mirino una azienda aperta dalla indiana Moser Bear Clean Energy con l’americana General Electric e affidata per la gestione agricola alla Twelve Energy. L’idea era quella di produrre prodotti ortofrutticoli. Secondo la Procura però era una truffa messa in piedi per ottenere incentivi pubblici sulla produzione di energie rinnovabili. Ma la sentenza in appello sostiene che non è così.

I giudici hanno revocato l’obbligo di risarcimento e la confisca di 19 milioni di euro. La Corte ha poi escluso la responsabilità della Twelve energy, difesa dall’avvocato Giampaolo Secci, con la revoca del pagamento di una sanzione di 300mila euro. Gli imputati Francesco FanniPier Paolo Serpi Mariano Muscas, difesi dagli avvocati Carlo Demurtas Gian Mario Sechi, sono stati prosciolti per prescrizione dei reati contestati.


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